Violenza sugli animali cieca e immotivata è avvenuta nel centro storico di Lecce domenica scorsa, il tutto ripreso da una videocamera privata. La vittima di questo folle gesto di odio è stato un povero gattino randagio, molto amato dai residenti di zona, brutalmente picchiato da un uomo con calci e con un oggetto non ancora identificato.
L’atto osceno si è consumato in pieno giorno nei pressi di Corte dei Guarini, nel centro storico leccese ed è stato immortalato da un impianto di videosorveglianza di un residente con immagini talmente nitide da rendere riconoscibile il volto dell’aggressore. Il micio ucciso si chiamava Piero ed era un ‘gatto di quartiere’ nutrito e coccolato da tutti, malgrado fosse randagio.
Violenze su animali a Lecce: pura cattiveria nei confronti del gatto ucciso
L’aggressione selvaggia al povero gatto non sembra avere nessun presupposto logico e la sconsiderata follia del carnefice pare essere espressione di pura cattiveria, caratteristica molto comune negli episodi di violenze sugli animali. Per ora, si è aperta la ‘caccia all’uomo’, nella speranza di mettere giustizia all’ennesimo caso di abusi sugli animali.
Per il suo folle gesto l’aggressore rischia una severa denuncia penale, ora che la legge è diventata più stringente. Dallo scorso febbraio, infatti, dopo anni di pressioni da parte degli animalisti, non bisogna più fare ricorso alla petizione violenza animali, in quanto la loro tutela è diventato un ‘principio fondamentale e inviolabile’ della Costituzione Italiana, come potete leggere in questo articolo.
L’intervento del sindaco di Lecce: “Sono avvilito dalla violenza delle immagini”.
il primo cittadino di Lecce, Carlo Salvemini, interviene senza mezzi termini sul triste caso di violenza gratuita avvenuto in pieno giorno nelle belle stradine del centro storico, come riportato in questo articolo su La Repubblica di Bari. Per Salvemini la polizia locale riuscirà presto ad identificare e incastrare l’uomo, grazie alle preziose immagini riprese dalla videocamera ora disponibili.
“Sono come tutti impressionato, sdegnato, avvilito dalla violenza delle immagini di videosorveglianza che mostrano l’uccisione gratuita, immotivata, crudele, di un gatto nel nostro centro storico. Atti così brutali non appartengono alla comunità leccese, rispettosa degli animali e dell’ambiente, ricca di un tessuto associativo che in collaborazione con il Comune e la Asl assicura assistenza e cura ai felini liberi sul territorio”.
Source: Trnews,it