Nel monastero thailandese sono state interdette le cerimonie religiose, finché i quattro monaci non verranno sostituiti. Per l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine “Thailandia importante crocevia delle metanfetamine”.
È ormai conosciuto il connubio tra Thailandia e droga, soprattutto dopo le recenti iniziative di legalizzazione nel Paese di alcune sostanze psicotrope. Quattro monaci buddisti sono stati trovati positivi ai test antidroga con la conseguente chiusura di un tempio, nella provincia di Phetchabun, nella Thailandia settentrionale. In particolare, tre religiosi e un abate che vivevano nel monastero, sono risultati dopo il test consumatori di metanfetamina e, per questo, subito trasferiti in una clinica specializzata per il recupero dalla polizia locale.
Dopo il controllo anti droga in Thailandia in collaborazione delle autorità sanitarie, il funzionario distrettuale thailandese, Boonlert Thintapthai, ha dichiarato che ora “il tempio è vuoto e gli abitanti dei villaggi vicini sono preoccupati di non poter fare alcuna cerimonia“. Ha, comunque, assicurato che si provvederà alla sostituzione dei monaci, per assicurare il corretto svolgimento dei riti religiosi da parte dei civili.
In Thailandia droga diffusa anche tra i religiosi: il traffico di mentanfetamina.
I monaci positivi al test antidroga in Thailandia sono rappresentativi dello stato socio-economico di questo Paese del sud-est asiatico. Considerata una delle più belle mete turistiche del mondo, la Thailandia è anche un importante ponte di passaggio dei traffici di metanfetamine. Essi partono, generalmente, dal vicino Stato birmano di Shan e attraversano il Laos.
Sarà per questo che la Thailandia è così ambita come meta di viaggio? Fatto sta che le pillole di metanfetamina, derivato sintetico dell’anfetamina, costano in Thailandia meno di 20 baht, ovvero la modica cifra di 50 centesimi europei circa.
La guerra spietata alle metanfetamine in Thailandia è cominciata il mese scorso, dopo che un ex poliziotto, licenziato per possesso della sostanza, ha ucciso 37 persone, durante una sparatoria in un asilo.