L’allarme arriva dall’Unione Sindacale di Base Sanità, con un amaro documento che denuncia eccesso di ricoverati rispetto alle reali potenzialità della struttura
Ancora una volta, l’allarme sanitario giunge alla cronaca italiana da Cagliari, con il rischio di eccedenza posti nella storica Azienda ospedaliera “Giuseppe Brotzu”. L’Unione Sindacale di Base Sanità (USB) invia una revisione dettagliata alle autorità competenti ed esprime nelle parole tutto l’enorme disagio che il personale e i malati stanno subendo in questi giorni: ” 56 pazienti in un reparto che ha 38 posti letto accreditati. Tutto questo sta generando verso gli operatori un aumento dei livelli di stress lavoro correlato e una condizione di svilimento professionale con ripercussioni psicofisiche“.
Il reparto di Medicina 1 di G.Brotzu presidio dell’ospedale “San Michele” è a rischio collasso, per le urgenze che si sono moltiplicate nel corso delle feste.Gianfranco Angioni del Coordinamento USB della più famosa Azienda Ospedaliera della Sardegna, esprime con rammarico la difficoltà nella cura dei pazienti e le frustrazioni del personale sanitario, sobbarcato da una mole troppo ingente di lavoro.
I lavoratori del reparto di Medicina 1 del Presidio Ospedaliero San Michele che svolgono compiti su vari livelli sono preoccupati da possibili inadempienze per carenza di mezzi e personale assistente. Gli ambienti ospedalieri non offrono una capienza tale da sopperire alle singole esigenze di ogni malato e non si sa bene quando potrebbe rientrare l’emergenza. “Al momento, operatori si vedono coinvolti in responsabilità organizzative in capo ad altri. L’USB sottolinea che metterà a disposizione delle lavoratrici e dei lavoratori tutti gli strumenti di tutela e di salvaguardia se non arriveranno soluzioni immediate”.
L’Azienda ospedaliera autonoma “Giuseppe Brotzu” è una struttura sanitaria pubblica d’eccellenza nel territorio di Cagliari. Costruito nel 1982 in onore al noto farmacologo, medico e politico sardo Giuseppe Brotzu, inventore della classe di antibiotici conosciuta come cefalosporine, con il suo ‘unico presidio”San Michele”, è stato insignito dal Ministero della Salute con il titolo di “ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale”.