Questa sera in prima serata la Rai ripropone Paolo Borsellino – i 57 giorni, il film italiano che racconta gli ultimi giorni del Magistrato, fino al tragico attentato di Via D’Amelio.
Per commemorare l’anniversario della morte di Paolo Borsellino film TV sui suoi ultimi giorni di vita, questa sera, 19 luglio, alle 21:25 su Rai 1. In alternativa, la fiction verrà riproposta in live streaming e on demand su RaiPlay.
Tra i protagonisti del film, spicca il ruolo di Luca Zngaretti, conosciuto per l’interpretazione di Salvo Montalbano, chiamato a vestire i panni del Magistrato. La pellicola è stata prodotta da Leonecinematografica per Rai Fiction e affidata alla regia di Alberto Negrin.
I 57 giorni sono stati realizzati in occasione del ventesimo anniversario della morte di Falcone e Borsellino e degli uomini delle loro scorte. La fiction è, andata in onda per la prima volta il 22 maggio 2012, sempre su Rai 1.
Trama del film Paolo Borsellino – i 57 giorni
Il film di Borsellino narra la storia dei suoi 57 giorni da Magistrato, immediatamente dopo la morte di Giovanni Falcone fino al suo assassinio, il 19 luglio 1992 . La storia comincia il 23 maggio 1992, esattamente il giorno della strage di Capaci. I due Giudici di Palermo, legati da un rapporto di amicizia stretta sin dall’infanzia, si dovevano incontrare a pranzo per festeggiare la nomina di Paolo Borsellino a Procuratore aggiunto nella Direzione Distrettuale Antimafia.
Subito dopo aver ricevuto una telefonata che gli comunicava l’attentato a Falcone e alla sua scorta, Borsellino corre in ospedale, in una straziante scena in cui l’amico gli muore tra le braccia. Nei 57 giorni a venire il Magistrato comprende che la lotta contro Cosa Nostra ha segnato non solo il destino dell’amico ma anche il suo. Imperterrito, continua a cercare la verità, pur comprendendo di essere rimasto da solo nella sua lotta verso la legalità.