Una guida pratica per capire quando un materasso è un dispositivo medico e quali sono i materassi detraibili tra le tante offerte disponibili sul mercato.
Come riconoscere un materasso come dispositivo medico? Un materasso viene considerato ‘Dispositivo medico CE in Classe 1‘ quando le materie prima usate sono state sottoposte a test da laboratori esterni certificati. Inoltre il sistema di costruzione deve essere protocollato fino a ottenere la marcatura CE e la classificazione di materasso antidecubito.
I materassi con dispositivo medico sono progettati per ridistribuire e scaricare la pressione di contatto esercitata dal nostro corpo sulla superficie di appoggio. Devono poter garantire la riduzione della pressione di contatto, la riduzione delle forze di attrito e di stiramento e il mantenimento di una postura corretta.
Quando un materasso è considerato dispositivo medico.
Scegliere un presidio medico invece di un altro non è facile perché ci sono diversi dispositivi ognuno con le proprie caratteristiche. Ma come per qualsiasi tipo di materasso, bisogna sempre tener conto del peso della persona che lo utilizza, della sua struttura fisica, del livello di mobilità e della facilità di manutenzione.
Generalmente un dispositivo medico è, secondo la direttiva CEE 93/42/CE del Ministero della Salute, un prodotto creato per finalità terapeutiche che hanno lo scopo di attenuare una patologia o un problema fisico. Ha dunque scopi diagnostici e terapeutici. Viene certificato proprio perché deve garantire la sua efficacia e sicurezza.
Il materasso dispositivo medico nello specifico (ma possono rientrare nei dispositivi medici anche reti e cuscini) è creato per coloro che sono costretti a letto, per malattie dell’apparato muscolare, circolatorio o scheletrico. Viene per questo classificato come antidecubito.
Antidecubito sono tutte quelle soluzioni che tendono a ridurre il rischio di lesioni date proprio dal decubito, siano essi ausili o presidi o anche una fisioterapia adeguata. Il materasso antidecubito serve sia a prevenire sia a eliminare la formazione di ulcere da pressione.
Per essere considerato materasso dispositivo medico di classe 1 occorre che il prodotto sia costituito da materiali che abbiano superato test di laboratorio che ne certifichino la sicurezza, che si fabbricato nel rispetto delle norme europee e che abbia caratteristiche specifiche cioè la capacità di disperdere calore e umidità e una minima pressione di attrito.
Le detrazioni fiscali per i materassi dispositivo medico.
I materassi considerati dispositivi medici sono detraibili fiscalmente (detrazione del 19%). Per usufruire di questa possibilità bisogna fornire una documentazione specifica e cioè:
- prescrizione del medico curante o dello specialista, il più dettagliata possibile, in cui si attesta lo stato di salute del paziente e quindi la necessità di un materasso dispositivo medico;
- certificazione del produttore che attesti che il materasso sia “antidecubito”;
- la fattura intestata al contribuente a cui si riferisce la spesa.
In realtà per la detrazione relativa al materasso ortopedico certificato, si sostiene che non sia necessaria la prescrizione medica.
La cosa si estende per tutti i dispositivi medici per i quali non c’è nemmeno l’obbligo dell’acquisto in farmacia. Serve esclusivamente la dicitura in fattura.
Il momento giusto per scegliere un nuovo materasso.
Da quando è stato attivato il decreto Rilancio, con l’obiettivo di un miglioramento Green degli edifici, le ristrutturazioni sono aumentate e all’interno dei vari bonus si è aggiunto quello “mobili” in cui rientrano anche i materassi. Un motivo in più per dedicarsi a una rivalutazione della propria abitazione per usufruire delle detrazioni previste.
Condizione necessaria per poter utilizzare il bonus è l’inizio della ristrutturazione in seguito alla quale si potranno effettuare gli acquisti relativi a elettrodomestici e materassi.
I materassi sono considerati fondamentali per il benessere della persona e per un adeguato riposo. Per questo la scelta non deve essere mai superficiale, ma guidata dalle proprie esigenze e dalle proprie caratteristiche fisiche.
Ci sono aziende specializzate nella personalizzazione dei materassi come Nobel Materassi di Galatone (Le), che ha prodotti certificati come dispositivo medico, realizzati con materiali di qualità e garanzia di durata ed efficacia.
Tra i suoi materassi marchiati CE c’è per esempio il Memo 6 Lux la cui lastra interna ha 6 strati a 7 zone differenziate. Il tessuto è climatizzato in fibre naturali lino e trattato con antiacaro. Il lato invernale in pura lana merino Super Wash, mentre quello estivo è in puro lino.
C’è poi ancora anche il Memo 7 Silver in memory, con 7 strati a 7 zone differenziate e fori orizzontali di aerazione. L’imbottitura è in lino e cotone con trattamento antiacaro permanente.