Ad Assuan, in Egitto è un momento speciale grazie alla meravigliosa scoperta di una necropoli con 35 mummie e reperti vari, da parte di un gruppo di studiosi e archeologi italo-egiziani. Lo scavo è stato effettuato dai brillanti studiosi, in collaborazione con l’Università degli Studi di Milano e il Ministero delle Antichità egizia. Sotto le sabbie di Assuan, il team durante gli scavi ha riportato alla luce i resti di questa sede funeraria antica, appartenente probabilmente al periodo compreso tra l’età tardo-faraonico e il periodo romano, ovvero tra il VI secolo a.C. e il IV secolo d.C.).
Gli archeologi hanno ritrovato la necropoli insieme a un geroglifico, con inciso il nome del suo proprietario “Tjt”. All’interno di essa, la visione suggestiva di 35 mummie, insieme a sarcofagi, anfore, vasi e materiali per maschere funerarie.
La necropoli di Assuan è stata già depredata dai ladri nell’antichità e si presenta con una stanza funeraria principale e un’altra laterale. Nel primo vano sono state ritrovate 30 mummie in buone condizioni di conservazione, alcune di bambini piccoli, deposte in una fila laterale. Nella stessa stanza è stata trovata una barella in legno di palma e strisce di lino. Poi ancora vasi contenenti bitume per la mummificazione, una statuetta in legno dell’uccello “Ba”, lo spirito del defunto e cartonnages bianchi e dipinti.
Nella seconda stanza funeraria sono state ritrovate quattro mummie, con vasi, contenenti avanzi di cibo. Il particolare suggestivo è la presenza di altre due mummie sovrapposte, probabilmente di una madre e di suo figlio, ancora coperte da cartonnage dipinto. Il cartonnage è una specie di maschera funeraria costruita con papiro..
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