Il Governo rinvia il voto popolare sulla riduzione dei parlamentari al prossimo maggio, probabilmente il 17 o il 31 maggio. Intando si dispongonoi primi aiuti per l’emergenza Covid-19. Intanto partono i primi aiuti per famiglie e imprese: stanziati 100 milioni in favore della Protezione Civile.
Il Governo ha rinviato il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari del 29 marzo per l’emergenza coronavirus e si potrà andare al voto tra il 10 e il 31 maggio 2020. Ancora non si ha una data precisa ma probabilmente la scelta ricadrà tra due domeniche del mese, ovvero in concomitanza delle elezioni amministrative del 17 maggio o dei relativi ballottaggi previsti per il 31 maggio.
Per intervenire sul rinvio del voto referendario che esprime il consenso popolare sulla riduzione dei parlamentari, il Governo Conte ha dovuto rispettare alcune scadenze. I limiti di tempo imposti dalla legge sui referendum del 1970 designano maggio come ultimo mese disponibile a votare. Qualora il contagio del coronavirus dovesse continuare e costringere al rinvio del referendum e le regionali a settembre, l’esecutivo dovrà fare un apposito decreto per derogare la legge del 1970.
Queste le parole del premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi, dopo la riunione dei ministri per fronteggiare la problematica emergenza Covid-19:
“Abbiamo deliberato di rinviare il referendum. Bisognava fare chiarezza. Non c’è ancora una nuova data, è un rinvio tecnicamente l’emergenza Coronavirus. Mi sono premurato di distribuire a tutti i ministri una cartellina con le proposte che ci sono pervenute in questi giorni dalle forze di opposizioni. Tutti i ministri hanno avuto le proposte di Fi, della Lega e di Fratelli d’Italia“.
Coronavirus: rinviato referendum. Gli aiuti economici per l’emergenza: 100 milioni alla Protezione Civile.
Dopo la decisione di slittare il voto popolare sul taglio ai parlamentari a maggio, Giuseppe Conte affronta il nodo spinoso del Covid-19:
“Abbiamo stanziato 7,5 mld a sostegno delle famiglie e delle imprese che stanno affrontando questa emergenza che, come abbiamo dichiarato, non è solo sanitaria ma anche economica“.
A lui si aggiunge il commento del ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, nel corso della conferenza stampa:
“È del tutto evidente che l’impatto del coronavirus sull’economia italiana è un impatto significativo, è un impatto negativo. Tuttavia è del tutto impossibile quantificarlo perché, naturalmente, noi confidiamo in un’operazione di contenimento efficace a seconda di quella che sarà la durata di questo evento l’impatto sarà corrispettivo, quindi non è possibile fare stime. Non intendiamo dare numeri che non abbiano fondamento perché la realtà è in movimento“.
Il Presidente Giuseppe Conte ha anche deliberato uno stanziamento di 100 milioni di euro per la Protezione Civile, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, che saranno utilizzate per il “contenimento e al contrasto della diffusione del virus Covid-19“. Per gli interventi della Protezione Civile sono stati già erogati 5 milioni il 31 gennaio scorso e 20 milioni 23 febbraio 2020.