L’intervista del colonnello Luca Parmitano ha lasciato molti a bocca aperta: l’ufficiale dell’Aeronautica militare aveva dichiarato di essere a conoscenza del Coronavirus già a novembre, mentre era in spedizione nello spazio. Poi, la strana rettifica, con cui dichiara di aver confuso novembre con febbraio…
A molti è sembrata un’affermazione inquietante la dichiarazione di Luca Parmitano sul Coronavirus. Il comandante della Stazione Spaziale Internazionale e ufficiale dell’Aeronautica militare aveva confessato in due interviste distinte di essere a conoscenza della pandemia da Covid-19 già a novembre. I due interventi di Parmitano “incriminati” sono stati evidenziati durante la sua partecipazione in TV a Petrolio e Tg 2 Storie, sulle reti Rai.
Parole che hanno fatto sussultare molti utenti che hanno seguito l’intervista del colonnello. L’atroce dubbio è che qualcosa si poteva fare già a novembre per prevenire tante vittime da contagio, ma non è stato fatto e nemmeno voluto. Questo il video con l’intervento di Parmitano sul Coronavirus (continua dopo video):
A distanza di tre giorni ritroviamo la strana rettifica sui social, con cui Parmitano si scusa per un errore da lui commesso. Lo sbaglio in questione sarebbe stato quello di aver confuso le date, ovvero novembre con febbraio, mese effettivo in cui è dilagato il Covid-19 in Italia.
Ovviamente non tutti hanno preso per veritiero il fatto che il colonnello fosse caduto in errore. Del resto, un militare con 25 anni di carriera e sei spedizioni nello spazio, può aver fatto l’errore così grossolano di confondere due mesi tanto distinti tra loro? Queste le scuse espresse da Parmitano in un post su Facebook: