Il procuratore sportivo ‘magnate’ di alcuni grandi nomi del calcio è stato dato per morto da decine di siti sul web, ma si tratterebbe di una fake news. Secondo Ansa, Raiola verserebbe in condizioni gravissime al San Raffaele di Milano.
Morto Mino Raiola a 54 anni: questa la fake news annunciata sul web, malgrado non ci sia ancora una conferma ufficiale. Nelle ultime ore sono circolate notizie, infatti, pseudo ufficiali che il procuratore sportivo è morto. Tuttavia, pare che sia ancora in gravissime condizioni, a quanto fa sapere Ansa.it, ma ancora vivo.
L’ultima notizia sullo stato di salute di Mino Raiola, citata dall’agenzia giornalistica, riguarda, infatti, la polemica di Alberto Zangrillo, primario del San Raffaele, che si definisce “indignato dalle telefonate di pseudo giornalisti che speculano sulla vita di un uomo che sta combattendo“.
Si legge su Ansa:
Così Alberto Zangrillo, primario dell’Unità Operativa di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele commenta le voci sullo stato di salute del procuratore Mino Raiola ricoverato all’ospedale San Raffaele dove a gennaio scorso era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per problemi polmonari. A quanto si ° appreso, le condizioni di Raiola sono molto gravi“.
ansa.it
La morte di Mino Raiola preannunciata e il bisogno ‘incontinente’ di far notizia
Il contestato procuratore di Donnarumma, Haaland, Ibrahimovic, De Ligt, si trova al bivio tra la vita e la morte. La scomparsa di Raiola data in anticipo sui siti di informazione fa riflettere su come anche uno degli uomini più ricchi del mondo possa diventare vulnerabile di fronte alla morte.
Malgrado fosse stato classificato nel 2020 al quarto posto tra gli agenti del calcio più ricchi in tutto il mondo, con un fatturato da 84,7 milioni di dollari, la malattia di Raiola era stata già preda dell’ingordigia mediatica per lo ‘scoop a tutti i costi‘. Così come la sua presunta morte che ha fatto diventare, lui stesso, una “merce” da quotare al libero mercato.