A Torino, la protesta di una mamma :“Meglio bagnato (di pipì) che vestito di rosa”. La donna era infuriata con le maestre del figlio, che hanno cambiato gli abiti sporchi del bambino con un paio di pantaloni fucsia. L’episodio è avvenuto nella prima decade di dicembre nella scuola dell’infanzia Peter Pan di Chivasso.
Per la terza volta consecutiva, il piccolo aveva fatto la pipì e le maestre, non disponendo più di vestiti per il cambio forniti dalla madre, hanno utilizzato un indumento dall’armadio dei vestiti d’emergenza. Sfortuna volle che era solo disponibile un paio di pantaloni fucsia.
La madre del bambino, per quanto riferiscono i giornali locali, non ha gradito per nulla questa scelta e ha deciso di reagire con un’accesa protesta: “Lo preferivamo pisciato, che sappiamo asciuga, che vestito da femmina e con le idee sull’identità di genere in conflitto“.
Logicamente, il dirigente scolastico ha obiettato contro questi pregiudizi legati al colore di un abito e ha invece difeso l’operato delle insegnanti. “Le maestre hanno agito con buon senso. Non potevamo certo lasciare un bimbo con i pantaloni bagnati“.