Un mercoledì assolutamente da dimenticare per la Roma, una delle squadre favorite in questi ottavi di Champions League: 3-1 è il risultato della sfida contro il Porto che si è disputata ieri sera ha cancellato con un colpo di spugna tutte le rosee aspettative della squadra capitolina. I giallorossi hanno dovuto affrontare una sfida molto impegnativa, ma alla fine alcuni ostacoli sono stati decisivi sul campo. Prima l’infortunio del capitano De Rossi, poi il fallo da rigore di Alessandro Florenzi negli ultimi squarci del secondo tempo supplementare, che ha gettato la squadra verso n punto di non ritorno.
Per il match contro la Roma, il Porto di Sérgio Paulo da Conceiçao ha puntato per uno schema 4-3-3 con Casillas in porta, Militao, Felipe, Pepe e Alex Telles in difesa, Otavio, Danilo e Herrera a centrocampo e Corona, Marega e Soares in avanti. I giallorossi di Eusebio Di Francesco si presentano, a loro volta, con un 3-4-3, con Olsen in porta, Jesus, Manolas e Marcano sulla linea difensiva, Karsdorp, De Rossi, Nzonzi e Kolarov in centrocampo e Zaniolo, Dzeko e Perotti in attacco.
Ottavi di Champions League 2019: i dettagli della sfida Porto-Roma
La Roma si presenta con molto sprint in questo primo tempo di gara, ma i padroni di casa rilevano già una buona padronanza del gioco e un desiderio di rivalsa che già da subito preoccupa la panchina romana. Il possesso palla si tinge tutto di biancoblu, con un azione di Corona nel primo quarto d’ora di gioco che avrebbe già potuto fare risultato. Ed è proprio Corona al 26° del primo tempo a recuperare la palla in direzione di Manolas sulla trequarti, con un passaggio a Soares al centro dell’area che realizza facilmente in rete. La Roma avrebbe avuto tutto il tempo di reagire, ma non concretizza abbastanza in attacco per frenare il Porto, con pochissime occasioni effettive per Dzeko e compagni. La squadra di Di Francesco, però, beneficia al 36° del primo tempo un calcio di rigore per un fallo di Militao su Perotti. Il capitano giallorosso Daniele De Rossi insacca la rete, senza difficoltà: il primo tempo finisce 1-1, per un risultato che di certo non poteva lasciare il Porto con le mani in mano
Anche il secondo tempo comincia con un Porto che cerca il risultato a tutti i costi, punta fermamente sulla vittoria contro la Roma per ottenere la qualificazione agli ottavi di Champions Legue. I lusitani sfiorano la vittoria al 49esimo con una grande occasione per Soares a centro area su assist di Militao: il colpo di testa dell’attaccante portoghese arriva poco sopra la traversa. Il Pochi minuti dopo, al 52esimo, Marega accoglie un cross di Corona e buca la porta giallorossa. Gli animi si rinfocolano ma poco serve a sbloccare il risultato, con un pareggio che avrebbe portato alla qualificazione la Roma, dopo il 2-1 ottenuto nella sfida di andata all’Olimpico. Ma nemmeno Perotti nel 82° riesce a padroneggiare la palla in modo decisivo: in area di rigore, invece di passare la sfera a Pellegrini, prova un tiro a giro che termina fuori. Nulla da fare: si va ai supplementari
Ottavi di Champions League 2019: i tempi supplementari
La sfida della Roma contro il Porto va a finire ai supplementari, anche se la forma fisica delle due squadre non è al top, dopo l’incalzante gioco dei tempi regolari. Comunque è sempre il Porto a spadroneggiare sul campo. Dopo alcune offensive di Marega, il risultato giunge ultimi minuti del secondo tempo, quando Alessandro Florenzi, entrato al 56esimo al posto di Karsdorp, commette l’errore di una trattenuta in area ai danni di Fernando: calcio di rigore al Porto, realizzato da Telles che fredda Olsen. Un fallo di Marega su Schick in area di rigore fa sperare ancora la Roma, ma l’arbitro non assegna la massima punizione al Porto. 3 a 1 il risultato finale, la Roma è fuori dalla Champions Legue 2019.