Dopo il decreto antivirus che ha esteso la zona rossa in tutta Italia si fa avanti la proposta di sospendere i pagamenti di mutui, imposte e tasse agli italiani. Nel mirino dei provvedimenti per l’emergenza Coronavirus, anche coloro che hanno causato l’enorme rincaro di disinfettanti e mascherine di protezione. Le delibere potrebbero essere effettive dal 16 marzo 2020.
Dopo la promulgazione del decreto per l’emergenza Coronavirus che estende la “zona rossa” in tutta Italia, è logico supporre che milioni di italiani abbiano difficoltà a pagare ordinariamente le imposte. Ora si fa aventi la proposta, ovviamente sensata, di richiedere la il rinvio dei pagamenti di mutui e tasse per venire incontro a famiglie in evidente difficoltà.
La proposta di dilazionare le scadenze dei tributi a carico degli italiani, arriva all’indomani del decreto antivirus esteso su tutto il territorio nazionale e dopo le proroghe fiscali in aiuto alle imprese. Queste delibere dovrebbero già essere effettive dal 16 marzo, dopo la stesura di 26 articoli di legge che dovrebbero andare incontro al settore turistico e ai contribuenti.
Non solo: sono previsti provvedimenti severi nei confronti dei furbetti che hanno causato l’abnorme rincaro degli strumenti di prevenzione del Covid-19, anche se (occorre dirlo) in enorme ritardo sulla tabella di marcia. Su questo punto, si sofferma il Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri:
“Saremo estremamente rigorosi sul controllo dei rialzi dei prezzi su mascherine e disinfettanti”.
Emergenza Coronavirus: cosa prevede il rinvio dei pagamenti di tasse, mutui e imposte.
L’ipotesi di concedere la proroga dei pagamenti esattoriali ai contribuenti italiani è stata esposta dal Ministro dello Sviluppo Stefano Patuanelli, in diretta su Radio Capital: “La liquidità va garantita e questo lo si fa con la sospensione dei pagamenti, di mutui, bollette, tributi. Dobbiamo ragionare su tutto territorio nazionale“. Ma cosa prevedono le bozze che saranno applicate dalla prossima settimana? Ecco una sintesi sulle tasse e bollette soggette a rinvio:
- sospensione delle bollette di acqua, luce, gas e dei rifiuti fino a fine aprile.
- Proroga al 30 giugno le tessere sanitarie in scadenza.
- indennità mensile di 500 euro ai lavoratori autonomi, per un massimo di tre mesi e in base all’effettivo periodo di sospensione dell’attività.
- semplificazione per l’istanza di cassa integrazione o assegno ordinario richiesto a causa della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa.
- sospensione dei versamenti di ritenute e contributi per il settore turistico e alberghiero in tutta italia e voucher alle agenzie turistiche per il rimborso delle disdette
- prorogato al 30 aprile il pagamento delle cartelle all’Agenzia delle Entrate Riscossione e le rate della Rottamazione–ter comprese tra il 21 febbraio e il 31 marzo 2020.
- Per dipendenti della Pubblica Amministrazione nessun taglio stipendi per malattia o quarantena.
- Proroga al 30 giugno le tessere sanitarie in scadenza.